Risparmio Benzina? Perché è indispensabile? Quanto il conflitto russo-ucraino condiziona il costo del carburante?
Pandemia, Conflitti e Risparmio Benzina
Dopo una pandemia globale (ancora da superare), l’avvento di una guerra nel cuore dell’Europa è stato un evento decisamente traumatico sotto tutti i punti di vista.
Un aspetto che è emerso in tutta la sua criticità è quello della completa dipendenza dal petrolio e, in particolare, dalla dipendenza dal petrolio importato dalla Russia.
Il nostro gap negativo nei confronti delle energie rinnovabili non ci libera dall’ossessione del “risparmio benzina“.
Il problema, infatti, non è rappresentato dalla provenienza delle materie prime per la produzione di carburante ed energia quanto dall’abuso che ne facciamo con impatti devastanti sia sull’ambiente che sulle nostre tasche.
Una riduzione del traffico, lo sviluppo di migliori soluzioni da remoto (come smart working o teleconferenze) e una maggior consapevolezza ecologica potrebbero aiutarci nel raggiungimento del risparmio benzina.
Però, purtroppo, ci sono attività che non possono non prevedere i nostri spostamenti.
Risparmio Benzina e Sostenibilità Ambientale
Ci sono però alcune regole da seguire, rilasciate dall’Agenzia Internazionale dell’Energia, che possono aiutarci nel risparmio benzina:
- Ridurre i limiti di velocità sulle autostrade di almeno 10 km/h;
- Lavorare da casa fino a tre giorni alla settimana quando possibile;
- Impedire l’uso di auto nelle città durante la domenica;
- Incentivare l’uso di trasporti pubblici, micromobilità, spostamenti a piedi e in bicicletta;
- Accesso alternativo con auto private nelle strade delle grandi città;
- Favorire il car sharing e adottare pratiche per ridurre il consumo di carburante;
- Rendere più efficiente la guida di veicoli che trasportano merci;
- Impiegare treni notturni invece di aerei (se possibile);
- Evitare i viaggi di lavoro in aereo se esistono alternative;
- Sostenere l’uso di veicoli elettrici.
APPorta per Risparmiare sul Carburante
APPorta, l’innovativo progetto di Sharing Economy basato su web e applicazioni mobili (Android e iOS), consente alle aziende che devono spedire pacchi di individuare degli “APPorter”, che, dovendosi già spostare nella stessa direzione della destinazione di consegna, possono effettuare il trasporto recuperando parte delle spese di viaggio.
Il Progetto APPorta dunque aiuta a soddisfare molte di queste regole di sostenibilità dei trasporti in quanto favorisce il car sharing, riduce l’impiego di veicoli di trasporti merci, riduce il traffico (con conseguente riduzione di inquinamento e rischio di incidenti) e ottimizza gli spostamenti di chi, per necessità, deve spostarsi.
In questo modo, chiunque abbia necessità di compiere determinati itinerari, facendo delle piccole deviazioni rispetto ai percorsi originari, potrà non solo ottenere un risparmio benzina ma anche contribuire alla riduzione di consumo di carburanti e dell’inquinamento oltre che disporre di numerosi vantaggi.
Se ancora non sei un APPorter scarica la app per Android e iOS : il risparmio benzina ti aspetta.