Il trasporto fai-da-te è una valida soluzione?

Sempre più spesso le aziende hanno necessità di un trasporto veloce, affidabile ed ecologico.

Nel mondo di oggi, l’uso dei corrieri tradizionali non è così comune come una volta.

Sebbene i corrieri tradizionali siano relativamente efficienti quando si tratta di consegnare pacchi entro un certo raggio, spesso hanno problemi con la consegna di pacchi remoti che richiedono molto tempo e fatica.

Ad esempio, molte aziende non sono in grado di consegnare ordini che coprono più di poche centinaia di chilometri perché non dispongono delle risorse necessarie per questo compito.

Pertanto, non hanno altra scelta che subappaltare il servizio di consegna avvalendosi del proprio personale.

Oggi è più probabile che i clienti richiedano che i loro ordini vengano consegnati da un autista personale con cui possono entrare regolarmente in contatto quotidianamente.

Il Trasporto Fai-Da-Te si Diffonde

Infatti, secondo una tendenza degli ultimi anni, ci sono alcune aziende che hanno iniziato a utilizzare i propri dipendenti per le consegne.

I servizi di Car Sharing, come ad esempio Uber, sono opzioni popolari per tali scopi.

Ciò consente una maggiore comodità e riduce la quantità di scartoffie necessarie all’azienda per quanto riguarda la logistica.

Per le aziende le cui merci devono essere consegnate in modo rapido ed efficiente, l’esecuzione degli ordini per telefono o e-mail potrebbe non essere un’opzione.

Infatti questi mezzi di comunicazione potrebbero richiedere più tempo del previsto a causa dei lunghi tempi di attesa o della mancanza di capacità di comunicare con altri clienti via telefono o e-mail.

Poiché questi metodi sono troppo lenti e scomodi per grandi quantità di ordini, sono necessari servizi di consegna rapidi in grado di fornire questi servizi in modo più efficiente rispetto ai corrieri tradizionali.

I vantaggi dell’utilizzo di auto personali al posto di camion o furgoni sono numerosi ad esempio in termini di risparmio di:

1) Denaro perché non serve noleggiare un mezzo;

2) Tempo perché non ci sono scuse per non poter effettuare consegne;

3) Risorse riducendo i costi del carburante e le emissioni; 

Ma non è tutto oro quello che luccica

Limiti del trasporto “fai-da-te”

Gianluca Ballario, imprenditore saluzzese, stufo di dover mandare propri collaboratori in giro per il Nord Italia a consegnare ricambi urgenti e componenti, distogliendoli dalle loro normali produttive e redditizie attività, si confronta con altri colleghi imprenditori e rileva che questa criticità è enormemente diffusa.

Perché non soddisfare questo bisogno facendo ricorso a chi abitualmente utilizza la propria auto per spostarsi compiendo una minima deviazione rispetto al percorso originario?

Perché non farlo soprattutto in un periodo come quello attuale caratterizzato da aumento del costo dei carburanti e da difficoltà economiche legate alla pandemia?

Nasce così APPorta, un innovativo progetto di Sharing Economy basato su web e applicazioni mobili  (Android e iOS) che consente alle aziende che devono spedire pacchi di individuare degli “APPorter”, che, dovendosi già spostare nella stessa direzione della destinazione di consegna, possono effettuare il trasporto recuperando parte delle spese di viaggio.

Attraverso un meccanismo automatizzato di “contrattazione“, le aziende ottimizzano i tempi di consegna e gli “apporter” possono risparmiare sulle spese di viaggio che avrebbero dovuto comunque sostenere con la garanzia reciproca di legalità, affidabilità e trasparenza.

Ma c’è di più: il mancato ricorso a corrieri, grazie all’impiego di persone che avrebbero comunque effettuato il viaggio, consente di ridurre il traffico, con relativa diminuzione di inquinamento e di rischio di incidenti.

Un’azienda attraverso APPorta può monitorare e gestire l’intero processo risparmiando enormemente in termini di tempo, di risorse umane e di denaro con la garanzia di consegna nei tempi stabiliti.

Sei un’Azienda? Cosa aspetti a iscriverti su APPorta?