Servono chiarimenti sul trasporto?
APPorta un progetto giovane ma ha già iniziato ad aiutare le Aziende a spedire piccoli pacchi o documenti in modo rapido, affidabile ed ecologico grazie alla rete di APPorters.
Soddisfazione reciproca: da un lato le Aziende riescono ad effettuare consegne altrimenti impossibili o troppo onerose in termini di tempo produttivo sprecato, dall’altro le persone che viaggiano per motivi propri hanno la possibilità di guadagnare.
Nella Community però sono sorti alcuni dubbi che vogliamo chiarire nuovamente.
In particolare riguardano:
- Contenuto del trasporto;
- Partita IVA;
- Tassazione;
- Controlli;
- Trasporto Conto Terzi.
Cerchiamo di analizzarli uno ad uno.
Contenuto del trasporto
L’APPorter non sa cosa trasporta.
Tuttavia il vantaggio di utilizzare la piattaforma APPorta è che tutto è rigorosamente registrato.
Chiediamo all’APPorter documento identità e patente; i mittenti sono sempre aziende, quindi identificate con la corrispondenza fra partita IVA e Ragione Sociale.
Se dovesse accadere qualcosa di illecito APPorta fornirà tutti i dati necessari ad identificare chi non ha rispettato la legge. all’art. 9 e all’art. 14 delle condizioni contrattuali è espressamente previsto che il “mittente garantisce che i beni contenuti nel pacco trasportato sono leciti e non violano norme imperative, né diritti di terzi, non sono contrari al buon costume, non sono merci pericolose, armi, beni preziosi e valori economici.”
Partita IVA
Trattandosi attività occasionale di servizi non occorre che un APPorter abbia un numero di Partita IVA.
Per motivi di tracciabilità dovrà semplicemente caricare il proprio documento e la propria patente.
La Partita IVA è invece richiesta per le Aziende che intendono fare consegne.
Tassazione
Gli introiti provenienti da APPorta sono dei redditi derivanti da attività commerciali non esercitate abitualmente (attività commerciali occasionali), fiscalmente rilevanti ai sensi del comma 1, lett. i) dell’art. 67 del TUIR.
Sono dunque redditi non assoggettati alla ritenuta alla fonte, da indicare nella dichiarazione dei redditi compilando il Quadro RL del modello Unico PF oppure il quadro D del modello 730.
E’ esonerato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi il contribuente che possiede esclusivamente tali redditi da attività commerciali occasionali per un importo non superiore a 4.800 euro annui.
Controlli
Spostandosi con l’auto è possibile che lungo il tragitto un APPorter incorra in un controllo delle forze dell’ordine (Polizia Municipale, Polizia Stradale, Carabinieri, Guardia di Finanza).
In quel caso, relativamente al possesso del pacco o documento da trasportare, l’APPorter sarà dotato di tutta la documentazione necessaria in formato digitale.
Trasporto Conto Terzi
Per l’APPorter, trattandosi di servizi occasionali svolti a fronte di un contributo spese volontario non è richiesta nessuna autorizzazione.
Le Aziende ricevono regolare fattura da parte di APPorta.
Puoi approfondire l’argomento dei chiarimenti sul trasporto con le FAQ per APPorters e con le FAQ per Aziende.